FONTE: https://www.orodelsalento.com
Quando si parla di Puglia dal punto di vista culinario i prodotti tipici pugliesi sono quelli che prima vengono in mente e si parla quasi sempre di orecchiette, friselle e taralli. É così anche quando si va in Calabria o in Sicilia si pensa sempre ai prodotti tipici calabresi quindi si pensa sempre a gustare specialità locali. E si, questi cibi sono indubbiamente icone indissolubili della cucina tipica pugliese, cosa mangiare in Puglia te lo suggeriamo noi tra poco, sono elementi questi, che hanno permesso alla nostra regione di essere conosciuta ed apprezzata anche oltre confine. Ma c’è ben altro da scoprire ed amare di questa terra, una tradizione gastronomica da fare invidia a tutte le altre regione e della cucina italiana. Anche perché, come si sa, la Puglia è lunga, e variegata, da ogni punto di vista.
Cucina tipica pugliese, cosa mangiare in Puglia quindi? I piatti tradizionali pugliesi utilizzano prodotti sia di terra sia di mare ed è questo che la rende unica e completa, qui vi rendiamo idea di cosa siano le ricette pugliesi, provincia per provincia. Alcuni piatti sono molto tipici tra di loro, anche alcune zone non sono menzionate, fanno parte della zona, piatti che soddisfano ogni tipo di palato anche per chi segue una dieta vegana e vegetariana.
La Cucina tipica foggiana
Foggia e provincia producono la Muschiska, una carne essicata di pecora, di capra o di vitella. Il formaggio più conosciuto della zona è il caciocavallo, ma anche la giuncata e il pecorino. Pane e pasta sono prodotti con farina poco raffinata, e pertanto assumono un colore piuttosto scuro. Fra i piatti tipici foggiani e della cucina pugliese vi sono
- le lagane con i legumi,
- ravioli con la ricotta,
- i troccoli (pasta lunga “quadrata”),
- il grano dei morti (ricetta tipica per la ricorrenza del giorno dei morti)
- pizza di grano d’india, questi componenti compongono gran parte delle ricette del gargano .
Fra i dolci tipici del foggiano vi sono le cartellate, dolce fritto e ricoperto di mele, e tutti i dolci alla pasta di mandorla, i calzoncelli e le mandorle atterrate.
Cucina tipica Barese
La cucina barese è anche’essa conosciuta per Cavatelli ed Orecchiette (quelle alle cime di rapa in particolare), ma anche per le Maltagliate, gli strascinati e le tripoline. Per quanto riguarda i formaggio, sono tipici la Burrata, il Pallone di Gravina e il Canestrato pugliese. La fanno da padrone anche nel barese friselle e taralli, ma non manca prodotti particolari come le Sgagliozze, pezzi di polenta fritti. I dolci più noti sono i sasanelli, il bocconotto, la scarcella e la zeppola.
Cucina tipica Salentina
Anche il Salento ha una tradizione culinaria del tutto peculiare. In primavera e in estate i piatti sono prevalentemente a base di verdura e pesce, mentre nella stagione invernale, la pasta fatta in casa e i legumi sono al centro delle ricette del salento. È una cucina particolarmente povera per gli ingredienti usati, come la farina poco raffinata o l’orzo, ma che danno vita a piatti assolutamente unici. Fra questi ciceri e tria (pasta fritta e ceci), pezzetti di cavallo al sugo, purea di fave e cicorie, orecchiette e cavatelli alla ricotta forte, sagne scannulate (attorcigliate), cicorie spritte, pomodoro spritto, rape affogate, friselle al pomodoro, paparina con le olive, lampascioni (cipolle selvatiche), pettole (polpette di pastella fritta).
Poi ancora, i moniceddhi (lumachine), la scapece (pesciolini fritti sott’aceto), il polipo alla pignata, cozze riso e patate, i turcineddhi (involtini di interiora), il sanguinaccio, la pitta (torta di patate ripiena), il rustico leccese con la besciamella, il calzone fritto, la puccia con le olive nere, friselle e taralli di ogni genere. Per quanto concerne i dolci, nel Salento regna la pasta di mandorla, che assume diverse forme a seconda del periodo dell’anno.
Tipica anche la cotognata, ovvero la marmellata di mele cotogne, cosi come quella d’uva, i purcedduzzi (piccole palline di pasta fritta girate nel miele), i mustazzoli (biscotti a base di mandorla, cacao ed altri aromi). Poi ancora, il pasticciotto (pasta frolla e crema pasticciera) ed il fruttone, variante ripiena di marmellata e pasta di mandorla, la cupeta, lo spumone(gelato stratificato alla nocciola, cioccolato o pistacchio) e le pittedde (biscotti con la marmellata di cotogna e d’uva).
La ricotta di pecora, la giuncata, la stracciatella, la ricotta forte, il pecorino e il cacioricotta sono i formaggi salentini più conosciuti ed apprezzati. Il salento è anche terra di olive. Essendo l’olivo l’albero più diffuso su tutto il territorio, l’olio salentino è alla base della straordinarietà di tutti i piatti sovracitati, ed un preziosissimo alleato per la salute e la longevità del popolo salentino.
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